Consigli pratici

Integratori sì, integratori forse e a volte meglio no.

Oggi non scriverò di qualche patologia in particolare (sempre affrontabile con la naturopatia, ci tengo a sottolinearlo) ma di quel mondo sempre più popolato di integratori più o meno associati all’aggettivo “naturale”, che spesso sono composti chimici di sintesi alla pari dei farmaci e ancora più spesso sono auto-prescritti senza sapere cosa contengano e gli eventuali effetti collaterali. Occorre distinguere tra integratori alimentari, i cosiddetti “nutraceutici” e quelli più terapeutici, da assunti quando c’è effettivamente una necessità del loro impiego (di cui parlerò prossimamente). Per quanto i primi basterebbe seguire un’alimentazione che preveda tutto quanto il nostro organismo ha bisogno per un perfetto funzionamento ma sempre più spesso, o per moda o per gola, aumentano le deficienze nutrizionali, magari non cosi gravi da far insorgere, ad esempio,  un’avitaminosi acuta, ma sufficienti ad alterare nel tempo il metabolismo e ad aumentare il rischio di malattie croniche.  Che fare in questi casi? la prima regola è capire di che cosa siamo carenti e in quale misura, perché le esigenze sono singole e non si possono prescrivere pillole e dosi uguali per tutti:  per esempio, se non mangiate molte verdure ci sono alte probabilità che vi manchi la vitamina K e se siete vegani è probabile che ci sia una carenza di Vitamina B12 e di ferro.  Invece, l’utilizzo indiscriminato di integratori che forniscono un poco di tutto non è utile e  può addirittura risultare dannoso: un multivitaminico che contenga vitamina A non va preso da donne in gravidanza, nelle quali un eccessiva assunzione della vitamina può  determinare importanti difetti nello sviluppo del feto, un’eccessiva assunzione di zinco può alla lunga portare a una carenza di rame. Concludendo, prima di assumere qualsiasi forma di integratore consultate un esperto, il fai da te non sempre porta a buoni risultati e soprattutto attenetevi ai dosaggi consigliati che possono variare per molti dettagli, dall’età al sesso al peso, perché è la dose che fa il rimedio o il veleno!

 

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