Consigli pratici

Halloween è passata ma i semi di zucca rimangono!

Vi piacciono le zucche, non solo per Halloween ma perché arricchiscono i nostri piatti della stagione fredda? Ottima scelta per la nostra salute ma anziché eliminare i semi per mangiarne solamente la polpa iniziamo a utilizzarli in quanto sono  un concentrato di sostanze benefiche per il nostro organismo e sarebbe buona regola integrarli nella nostra alimentazione.  I semi di zucca non sono i i parenti poveri della famiglia dei semi oleosi, anzi, contengono alcuni principi attivi davvero unici, come il magnesio, minerale utile per un’ampia gamma di funzioni fisiologiche di vitale importanza, come ad esempio la creazione di ATP (le molecole di energia del corpo), la sintesi di RNA e DNA, il pompaggio del cuore, la corretta formazione dei denti e le ossa, rilassamento dei vasi sanguigni e la funzione intestinale corretta. Sono una fonte di zinco, utile per la funzione immunitaria, facilitare il sonno, migliorare  a la salute della pelle, la regolazione l’insulina e la funzione sessuale maschile: gli estratti e oli di semi di zucca possono svolgere un ruolo nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (ingrossamento della prostata). Contengono omega-3, utili nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari, specialmente se combinati con i semi di lino, così come possono contribuire a migliorare la regolamentazione dell’insulina e ad aiutare a prevenire le complicanze del diabete riducendo lo stress ossidativo. I semi di zucca sono anche una fonte di triptofano, un aminoacido che il corpo converte in serotonina, che a sua volta viene convertita in melatonina, l’ormone del sonno. Oltre ai semi si può consumare anche  l’olio di semi di zucca, con proprietà antinfiammatorie e che funziona in modo simile ai farmaci  per il trattamento dell’artrite, ma senza avere effetti collaterali.  Ha  anche un’azione importante sugli ormoni grazie ai betasteroli che sono simili ad estrogeni e androgeni, contrastando nelle donne gli effetti negativi della riduzione degli estrogeni causata dalla menopausa, con minore incidenza di disturbi come vampate di calore e cefalee- Come mangiare questi  rendono questi semini   superfood a kilometro zero?  Si possono  tostare al forno per una ventina di minuti, cospargendoli con poco sale e mangiarli come aperitivo, oppure possiamo utilizzarli per   zuppe,   o per arricchire  l’impasto del pane  o semplicemente aggiungerli  allo yogurt della colazione.

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